Guida alla sterilizzazione

Sterilizzazione, le basi

Per sterilizzazione si intende il processo per cui, si arriva alla distruzione (quasi) totale di qualsiasi forma microbica, cioè l’uccisione di tutti i microrganismi patogeni sia nella forma vegetativa che sotto forma di spore.

Come funziona la sterilizzazione?

I vari processi distruggono i microrganismi provocando l’alterazione letale di alcune loro componenti essenziali; in particolare la sterilizzazione determina la denaturazione delle proteine e degli acidi nucleici e la degradazione di componenti della membrana e parete cellulare.

Quando deve essere praticata la sterilizzazione

È necessario sterilizzare ogni oggetto che deve entrare in contatto con la cute o le mucose del paziente; ogni presidio che deve essere introdotto nell’organismo; ogni presidio da introdurre in cavità, sia sterili che non sterili, dell’organismo. Questo vale sia per attività chirurgiche che diagnostiche e terapeutiche.
È da tenere presente, infatti, che l’uso di materiali sanitari non opportunamente sterilizzati o disinfettati, e quindi contaminati, può causare infezioni secondo tre diverse modalità e cioè:

  • trasmissione di un microrganismo patogeno da un paziente ad un altro;
  • trasmissione dello stesso microrganismo patogeno da un operatore sanitario ad un paziente;
  • trasmissione dell’infezione da un paziente ad una persona dello staff assistenziale.

 

Le fasi del processo di sterilizzazione

  1. Raccolta e trasporto del materiale da processare
  2. Decontaminazione
  3. Lavaggio
  4. Risciacquo
  5. Asciugatura
  6. Controllo, verifica e manutenzione
  7. Confezionamento
  8. Materiali d’imballaggio
  9. Etichettatura
  10. Tracciabilità